banner
Casa / Notizia / La tecnologia per la cattura del carbonio è in aumento nella transizione energetica dell’India
Notizia

La tecnologia per la cattura del carbonio è in aumento nella transizione energetica dell’India

Mar 19, 2023Mar 19, 2023

Le compagnie petrolifere e del gas del settore pubblico in India stanno adottando attivamente strategie di riduzione delle emissioni come la cattura, l’utilizzo e lo stoccaggio del carbonio (CCUS), poiché l’India punta all’azzeramento delle emissioni nette entro il 2070.

La CCUS è una strategia comune a tutte le major indiane del petrolio e del gas, come rivelato in un rapporto dell'aprile 2023, The Green Shift – La transizione a basse emissioni di carbonio del settore petrolifero e del gas indiano, pubblicato dal Ministero del petrolio e del gas naturale (MoPNG), che evidenzia i piani di transizione energetica delle società petrolifere e del gas del settore pubblico nazionale.

Le tecnologie CCUS catturano l’anidride carbonica da grandi fonti puntuali, come la produzione di energia o impianti industriali che utilizzano combustibili fossili o biomassa come combustibile. La CO2 catturata viene utilizzata in loco oppure compressa e trasportata per essere utilizzata in una serie di applicazioni, oppure iniettata in formazioni geologiche che intrappolano la CO2 per lo stoccaggio permanente.

L'India's Oil and Natural Gas Corporation (ONGC), un'esploratrice e produttrice di petrolio e gas di proprietà del governo, ha recentemente firmato un Memorandum of Understanding (MoU) con la società energetica norvegese Equinor per esplorare opportunità nei settori a basse emissioni di carbonio e rinnovabili, concentrandosi in particolare sul CCUS.

L'ONGC, in collaborazione con l'Indian Oil Corporation (IOCL), un altro produttore di petrolio del settore pubblico, sta anche lavorando al primo progetto indiano di cattura del carbonio su scala industriale presso la raffineria di Koyali. Il progetto catturerà le emissioni di CO2 della raffineria che saranno trasportate tramite oleodotti al giacimento petrolifero di Gandhar, di proprietà di ONGC, dove, secondo quanto riportato dai media, il carbonio sarà immagazzinato.

Nell’ambito della strategia net-zero di IOCL, mira a mitigare oltre il 40% delle sue emissioni attraverso tecnologie carbon-negative come CCUS e piantagione di alberi. La tecnologia CCUS rientra anche nelle strategie di transizione di Bharat Petroleum Corporation Limited (BPCL), che mira a implementare la nuova tecnologia CCUS entro il 2026 nella propria raffineria, e di Hindustan Petroleum Corporation Limited (HPCL), che prevede di installare un'unità di cattura del carbonio in Raffineria Visakh in Andhra Pradesh entro dicembre 2023.

La Gas Authority of India Limited (GAIL) ha inoltre implementato un progetto pilota per fissare la CO2 utilizzando microalghe, che convertiranno il carbonio inorganico in composti organici, in uno stagno artificiale presso il suo complesso petrolchimico Pata nell’Uttar Pradesh.

La maggior parte di queste aziende ha fissato obiettivi per raggiungere emissioni zero attraverso l’energia rinnovabile, come quella solare, eolica, i biocarburanti, l’idrogeno verde e le tecnologie CCUS. L’ONGC punta allo zero netto entro il 2050, l’IOCL prevede di raggiungerlo entro il 2046. HPCL, BPCL e GAIL hanno fissato la scadenza per raggiungere lo zero netto entro il 2040. Oil India Limited (OIL) deve ancora decidere il suo obiettivo dello zero netto.

Il direttore generale del Gujarat Energy Research and Management Institute (GERMI), Biswajit Roy, ha affermato che è un fatto ben noto che il petrolio e il carbone rimarranno in India, ma queste aziende prendono sul serio le loro emissioni e adottano diverse misure per affrontarle. per ridurre ulteriormente le emissioni, ha detto.

CCU, che sta per Carbon Capture and Utilisation, prevede il riciclaggio del carbonio catturato per produrre prodotti o servizi economicamente validi. Il carbonio catturato può anche essere convertito in combustibili come metano, metanolo, aviazione e benzina.

Inoltre, può essere utilizzato per creare materiali da costruzione, prodotti chimici, plastica e prodotti derivati ​​dalle alghe, come fertilizzanti e mangimi per animali. La cattura e lo stoccaggio del carbonio (CCS) si concentra sulla prevenzione del rilascio di CO2 nell'atmosfera. La CCS prevede la cattura della CO2 emessa da fonti specifiche, il trasporto in luoghi predeterminati e lo stoccaggio in modo sicuro. La CO2 immagazzinata viene efficacemente isolata dall’atmosfera, mitigandone l’impatto sul cambiamento climatico.

Un documento politico pubblicato dal Consiglio indiano per la ricerca sulle relazioni economiche internazionali (ICRIER) fornisce approfondimenti sul processo e sull’importanza della CCS nella riduzione delle emissioni di CO2. Il rapporto parla dello sforzo globale per utilizzare il CCUS come strumento e parla delle lezioni che l’India può imparare dal Regno Unito e dalla Cina.